LA TRAPPOLA DEL NEGATIVISMO: “Vedo tutto nero!”

La mente di ognuno di noi è una macchina risolutrice di problemi: è continuamente a lavoro per risolvere difficoltà mettendoci in guardia da problemi sperimentati nel passato per non commetterne di simili nel presente oppure cerca di ipotizzare possibili criticità future così da non farci trovare impreparati. Questa capacità della mente è una risorsa importante e quando ci mette in guardia da possibili problemi reali imminenti è utile darle ascolto. Tuttavia alcune persone hanno una mente particolarmente sensibile alla trappola del pessimismo. Pertanto esse tendono a vedere frequentemente il lato negativo o problematico delle situazioni , ignorando quello positivo. Si preoccupano di continuo che le cose non vadano bene e si aspettano problemi ovunque. Hanno la sensazione che prima o poi ogni cosa andrà a finire male, anche se per ora sta andando bene.

Cosa succede in chi ne è affetto?

Chi ha questa trappola può essere costantemente all’erta e lamentarsi spesso. Si concentra sugli aspetti negativi della vita, minimizzando quelli positivi, limitando l’opportunità di godere delle cose belle che accadono nella vita.

Come si origina?

Normalmente la trappola si sviluppa prendendo come esempio un genitore che si concentrava eccessivamente sugli aspetti negativi dell’esistenza oppure in seguito a un’infanzia segnata da difficoltà o perdite di persone care.

A chi chiedere aiuto?

Grazie ad un terapeuta formato in Schema Therapy puoi comprendere le modalità con cui la trappola intacca la tua vita imparando a soddisfare il tuo bisogno di sentirti grato e felice.