La comunicazione aggressiva: vantaggi e svantaggi

Lo stile di comunicazione aggressivo porta la persona ad assumere un atteggiamento arrogante e prevaricante, in cui i propri diritti violano quelli degli altri. La persona si mostra prepotente, alza il tono di voce, assume uno sguardo di sfida, il corpo è proteso in avanti, quasi a comunicare un attacco. Esprime i propri pensieri e le proprie emozioni in modo disonesto e manipolatorio; i risultati ottenuti sono l’unico termometro del proprio valore personale.

Tra le motivazioni che possono portare una persona a scegliere uno stile comunicativo aggressivo vi è la convinzione di essere sempre nel giusto, il desiderio di dominare gli altri e di ottenere approvazione o riconoscimento, il tentativo di evitare di apparire vulnerabile o di essere umiliato.

Vantaggi e svantaggi

Il comportamento aggressivo ha certamente i suoi vantaggi ossia: permette di soddisfare i propri bisogni in poco tempo; aiuta a sentire di avere il controllo della situazione ed a percepirsi forti e apprezzati dagli altri.

In realtà se adottato come stile comunicativo prevalente può portare nel tempo all’isolamento sociale, in quanto può generare nell’altro sudditanza psicologica o suscitare a sua volta aggressività. Così facendo la comprensione e la trasmissione del messaggio viene ostacolata, così come la fiducia e l’accettazione reciproca.

Ad esempio in una discussione tra due persone, l’interlocutore che assume un comportamento aggressivo può:

  • imporsi, lasciando poco spazio all’altro;
  • non ammettere di aver sbagliato;
  • non rispettare i bisogni, opinioni, desideri ed emozioni dell’altro;
  • diventare ostile ed imprevedibile.

Spesso questo stile comunicativo è accompagnato da stanchezza e stress costanti a causa del continuo monitoraggio delle azioni altrui e della lotta incessante per imporre il proprio valore.

Cambiare è possibile

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