Defusione dai pensieri ai tempi del Coronavirus

La mente è come una valigia che andrebbe svuotata di tutti quei pensieri inutili che la appesantiscono soltanto. -Emanuela Breda-

Oggi ti parlerò di defusione. Una nuova strategia per far sì che i tuoi pensieri abbiano meno potere di stressarti, spaventarti, preoccuparti, criticarti o deprimerti.

In questo momento di emergenza puoi pensare che sei inutile, che non ce la farai, che sei senza speranza e che questa situazione fa schifo. I tuoi pensieri si fondono con te e reagisci ad essi come se fossero la verità assoluta e dovessi dedicargli la massima attenzione. Eppure veri o meno i pensieri non sono altro che parole. Se sono pensieri utili meritano la tua attenzione, altrimenti perché dargli tutta questa importanza?. Ad esempio il pensiero «Questa situazione fa schifo» non è un pensiero utile. Non ti dice come puoi migliorare la tua situazione e non fa nient’altro che demoralizzarti. Riduce la tua motivazione e il tuo senso di autoefficacia.

Come si comporta la tua mente?

La tua mente è come un instancabile narratore. Non sta mai in silenzio. L’instancabile narratore vuole la tua completa attenzione e dirà qualsiasi cosa per ottenerla,  anche se è dolorosa, brutta o spaventosa. Questo narratore ha sempre una storia da raccontarti. Alcune di queste storie sono vere e pertanto possono essere chiamate fatti. La maggior parte delle cose che ti racconta però non sono fatti. Sono piuttosto opinioni, credenze, idee, giudizi, previsioni che riguardano te stesso, gli altri e il mondo.

In sintesi …

Più vivi fuso con ciò che ti dice la tua mente e più ti sentirai intrappolato nei suoi racconti e senza via di uscita. L’invito è quindi di provare a distaccarti dall’instancabile narratore, fare un passo indietro per osservare da un’altra prospettiva i tuoi pensieri  andare e venire e vederli per quello che sono, cioè semplici parole.

E ora pratichiamo la defusione!

Innanzitutto richiama un pensiero che normalmente ti disturba. Se ad esempio la tua mente ti dice «Sono senza speranza». Chiediti «Questo pensiero è utile?» «Mi aiuta ad agire per crearmi la vita che voglio?». Se è utile prestagli attenzione, altrimenti prendine le distanze in questo modo:

  1. Concentrati su di esso e convincitene il più possibile per 10 secondi. Prendi il pensiero «Sono senza speranza» e nota l’effetto che ti fa.
  2. Poi prendi questo pensiero e mettici davanti la frase «Sto avendo il pensiero..». Ripetilo nella tua mente. Pensa «Sto avendo il pensiero che io sono senza speranza». Nota cosa succede.
  3. Ora fallo di nuovo, ma questa volta la frase è «Noto che sto avendo il pensiero..». Pensa «Noto che sto avendo il pensiero che io sono senza speranza». Nota cosa succede.

Provaci e probabilmente scoprirai che i tuoi pensieri sembrano più distanti e meno potenti. Essi appariranno per ciò che sono delle semplici frasi che ti passano per la mente. Ricorda inoltre che la defusione è un’abilità che tu puoi imparare e come tutte le abilità migliorerà con l’esercizio. Sei un essere umano e ci saranno delle volte in cui ti dimenticherai di prendere le distanze dai tuoi pensieri e va bene lo stesso, perché puoi notare com’è essere fuso con i tuoi pensieri e com’è quando non lo sei.

Per approfondimenti

  • R. Harris (2016). La trappola della felicità.
  • S. C. Hayes , S. Smith (2010).Smetti di soffrire e inizia a vivere.
  • R. Harris (2012). Se il mondo ti crolla addosso.