La trappola del riconoscimento e della ricerca di approvazione: cos’è e come riconoscerla

Ognuno di noi vive in una realtà sociale in cui si relaziona con altre persone. Per questo, è normale, in qualche misura considerare importante il punto di vista degli altri, ricercare conferme o approvazione, e prestare il proprio aiuto. Tuttavia, le persone che presentano la trappola della ricerca di riconoscimento tendono a trascurare i propri bisogni e le proprie inclinazioni personali. Pertanto molti dei loro sforzi sono diretti a soddisfare i desideri altrui, ignorando le proprie sensazioni interne.

Chi è affetto dalla trappola può comportarsi guidato da scopi differenti:

  • c’è chi si sforza di compiacere gli altri per fare buona impressione e sentirsi accettato,
  • c’è chi misura la propria autostima in base allo status economico o sociale, all’aspetto esteriore e al successo al fine di ottenere elogi e lodi, rinunciando così allo sviluppo di un senso stabile d’identità.

A seconda dello scopo, la persona potrà comportarsi in maniera eccessivamente compiacente e servile oppure potrà assumere un atteggiamento arrogante e presuntuoso volto a mettere in mostra i propri successi.

Cosa si nasconde dietro la trappola?

La vergogna e la tendenza ad essere autopunitivi accompagnano spesso la ricerca eccessiva verso il riconoscimento, soprattutto quando non si riescono a soddisfare aspettative elevate. Dietro a questa propensione si può nascondere una sofferenza molto profonda spesso legata ai timori di essere esclusi o di apparire inadeguati.

Come si origina tale sofferenza?

All’origine della trappola si possono rintracciare esperienze famigliari che vanno a minare significativamente i bisogni di rispetto o di amore incondizionato. In altri casi invece la famiglia ricopre di eccessive attenzioni e lodi il bambino o attribuisce molta importanza all’immagine sociale. Le convinzioni che si andranno di conseguenza a formare saranno del tipo “ho valore solo se vengo accettato” oppure “posso ottenere attenzioni e amore solo se gli altri avranno stima di me”.

Come intervenire?

Grazie a un terapeuta formato in Schema Therapy puoi imparare a conoscere meglio te stesso, a modificare i tuoi comportamenti e ad avvicinarti ai tuoi bisogni, costruendo rapporti autentici.